Le nostre Comunità "Corte Maddalena" - "San Cataldo"- "Villa Angela", accolgono e si prendono cura di persone con disturbo psichico diagnosticato.
Sono Comunità accreditate dalla regione Lombardia e gestite dalla Cooperativa in regime di concessione con l'ASST di Mantova
La Cooperativa Ippogrifo pone la Persona al Centro di ogni intervento, al fine di favorirne i miglioramenti a livello di Autostima, Autonomia, Fiducia in sé, Consapevolezza delle proprie Abilità, Capacità di vivere Relazioni Interpersonali Adeguate, Integrazione Sociale e Lavorativa e Abitativa attraverso Progetti Mirati che prevedono il Coinvolgimento Attivo della Persona, dei suoi Familiari e della Rete sociale che lo ci circonda i una esperienza cooperativistica di politica Sociale Attiva.
Accesso alle Strutture
L'accesso di una persona alle nostre strutture per iniziare un percorso riabilitativo-socio-assistenziale, non è diretto.
L’accoglienza della persona è subordinata alla presa in carico da parte del D.S.M di Mantova (Dipartimento di Salute Mentale) dell’utente affetto da uno stato di malattia psichica perdurante e stabilizzata, con riduzione del grado di autonomia associato ad una sfavorevole condizione socio ambientale.
Capacità d’accoglienza
- CPA (Comunità ad Alta Intensità Assistenziale) "Corte Maddalena" e "San Cataldo" accolgono un massimo di 15 persone ciascuna
- CPM " Villa Angela" (Comunità a Media Intensità Assistenziale) accoglie un massimo di 5 persone
L’ Equipe Operativa
Tutto il personale è formato e regolamentato secondo il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro delle Cooperative Sociali ). Le figure professionali e le ore di presenza previste per lo svolgimento delle attività, rispettano gli standard delle DGR della Regione Lombardia.
Personale previsto:
- medico psichiatra
- coordinatore di struttura
- personale sanitario (Infermieri, Asa/Oss
- personale educativo/ TRP giornaliero
Per le CPA assistenza sulle 24 ore, per la CPM solo presenza diurna.
Metodo Adottato
L’ Equipe operativa comunitaria segue le linee guida del Modello Psico-Dinamico integrato con un Modello di Vita di Tipo Familiare
Il Percorso di Cura
I percorsi Riabilitativi vengono concordati tra Equipe Inviante Territoriale, Equipe accogliente Comunitaria, Utente e Familiari.
Seguendo le modalità Regionali vigenti, il Progetto Riabilitativo si basa sull’ utilizzo di due strumenti strettamente collegati tra loro, quali :
- P.T.I ( Progetto Terapeutico Individuale a carico dell’inviante ) : traccia le linee generali dell’intervento stabilendo l’ Obiettivo Globale, i Tempi, le figure di riferimento.
- P.T.R. (Progetto Terapeutico Riabilitativo a carico dell’equipe accogliente) : declina l’Ob. Globale in Obiettivo Generale che si snoda su Obiettivi Specifici pianificati ad hoc sulla persona accolta, al fine di raggiungere la soddisfazione dei Bisogni e favorire il più possibile un percorso di crescita e sviluppo o miglioramento di Abilità.
Tutti i Percorsi vengono monitorati e verificati secondo le direttive Regionali.